Per la prima volta da quando ricopre l’incarico di assessore regionale al Lavoro (ovvero da quasi 20 anni), Elena Donazzan ha incontrato i presidenti veneti dell’Usarci, l’associazione degli agenti e rappresentanti di commercio con inquadramento Enasarco.
All’appuntamento, svoltosi a Vicenza, hanno partecipato Massimo Azzolini (Verona e Brescia, nonchè vice presidente nazionale), Domenico Marsella (Vicenza) e Antonio Munerotto (Venezia).
Numerosi gli argomenti affrontati: dall’annosa questione dell’aggiornamento Istat della deducibilità dell’auto – ferma da ben 40 anni! – ai bandi regionali a sostegno della categoria, dalla formazione professionale ai mutamenti del mercato che vedono coinvolti gli agenti.
«Da un lato – ha sottolineato l’assessore Donazzan – l’autonomia nella gestione di spazi e tempi che caratterizza la vostra professione può rappresentare un elemento particolarmente appetibile per i giovani; dall’altro, però, occorre procedere a una rilettura di cosa significhi essere agente di commercio oggi, soprattutto a fronte di utilizzi della tecnologia sempre più pervasivi. Occorre forse concentrarsi su aspetti a maggior valore aggiunto della professione, quale può essere il servizio post-vendita. In questo quadro, un settore su cui si può lavorare molto è quello della formazione, dove le risorse regionali non mancano, ma dove spesso a mancare è invece il bisogno e la richiesta di percorsi formativi».
Per tutti, Massimo Azzolini ha rilanciato: «Apprezziamo la proposta di collaborare sul fronte della formazione. Fatto salvo, però, che ancora oggi ci è preclusa la possibilità di tenere corsi di preparazione online per l’accesso alla professione».